Appuntamento dell’autunno romano, quello con la fase conclusiva dei Premi Tuttoteatro.com al Teatro India con spettacoli, performance, mostre e video installazioni. Due giornate per conoscere e approfondire con laboratori di guida alla visione, le sette nuove produzioni finaliste della tredicesima edizione del “Dante Cappelletti” ed entrare nelle sperimentazioni sceniche più ardite di artisti provenienti da diverse aree geografiche. Il Premio Cappelletti, dedicato al professore e critico teatrale toscano, è stato istituito dall’Associazione culturale Tuttoteatro.com con la direzione di Mariateresa Surianello, per sostenere progetti di spettacolo ancora inediti mai allestiti in forma scenica.
Un programma, aperto a persone con disabilità uditiva, che vede il ritorno dell’artista italo-francese Romina De Novellis e ospita lo spettacolo vincitore della passata edizione La Regina Coeli di Balucani/Svolacchia, accanto al lavoro dei giovani dell’Accademia Sofia Amendolea, Fattoria da George Orwell. Per chiudersi con la premiazione del migliore spettacolo e l’assegnazione del “Renato Nicolini” a una personalità della cultura, per segnalare personalità che si siano distinte nella progettazione, nella cura e nel sostegno delle attività culturali e artistiche.
Due giornate di spettacoli, incontri e laboratori ad ingresso libero per promuovere, diffondere, valorizzare e sostenere lo spettacolo dal vivo e le arti sceniche nella loro complessità, nonché la ricerca e la sperimentazione dei linguaggi, fino alla produzione di nuove opere e il coinvolgimento di nuovi pubblici. Accanto alla programmazione degli studi scenici in concorso, le due giornate divengono occasione per indagare nel teatro la trasformazione in atto.
La giuria, presieduta da Paola Ballerini e composta da Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Rodolfo di Giammarco, Chiara Mignemi, Attilio Scarpellini, Mariateresa Surianello e Massimo Marino, ha selezionato sette progetti di spettacolo che saranno presentati sotto forma di studio scenico in 20 minuti di performance.
Tutti gli spettacoli sono sopratitolati per le persone non udenti e ipoudenti.