Un progetto di Triangolo Scaleno
Teatri di Vetro giunto alla sua 13^ edizione apre agli spettatori la propria proposta artistica dal 14 al 22 dicembre dopo una fase di preparazione dal 9 al 13 dicembre.
Il Festival è una programmazione serrata di spettacoli, performance, congegni scenici, incontri. TDV è un unico volume con quattro capitoli progettuali. Una proposta plurale. Quattro sezioni per dialogare con la creazione contemporanea e ingaggiare spazi e contesti territoriali.: Oscillazioni al Teatro India, Composizioni al Teatro del Lido, Elettr@suoni a Caffè Letterario, Trasmissioni a Tuscania.
Dialogo, confronto e sessioni di lavoro condivise con gli artisti per indagare la specificità della scena contemporanea, farne emergere le ragioni interne e le processualità sottese, con l’intento di aprire agli spettatori la ricchezza e la vitalità della creazione.
Oscillazioni sta a indicare il disequilibrio in cui vengono messe le convenzionali posizioni degli spettatori da una parte e degli attori dall’altra, della sala e della scena. L’architettura progettuale, generata da tale obiettivo, si è concretizzata nel far deragliare la creazione restituendola non più soltanto come opera ma anche in una costellazione di eventi minuti, gesti artistici, dispositivi scenici paralleli e difformi, aprendo al confronto con teorici e studiosi. Obiettivo è creare le condizioni per mettere gli spettatori a contatto con il centro, con quella zona instabile che realmente “muove” la scena. Paola Bianchi, Qui e Ora, Chiara Frigo, Bartolini/Baronio, Menoventi, Alessandra Cristiani, Teatro Akropolis, Teatro Rebis, Riccardo Guratti, Giovanna Velardi, Carlo Massari/C&C, Giuseppe Vincent Giampino, Massimo Donati, Opera Bianco sono gli artisti invitati alla 13^ edizione.