Un progetto di Spellbound
Rassegna alla sua prima edizione, apre i luoghi del Municipio V al confronto e alla riflessione sui temi dell’inclusione e della memoria. Diversi i luoghi che ospitano la manifestazione: dal Teatro Biblioteca Quarticciolo a La Pecora elettrica, dal Centro Anziani Villa Gordiani al Mercato Iris, da La Cantina di Dante al Mercato Villa Gordiani.
Il progetto è sollecitato dall’interrogativo posto dall’ultima creazione di Roberto Castello per Aldes, Mbira: quanto ha contribuito l’Africa a renderci quelli che siamo? In questo quesito si traccia da subito il solco che lega il tema della memoria insieme all’aspetto geografico e temporale. Un programma multidisciplinare che pone all’attenzione del pubblico le tematiche inerenti la relazione tra cultura africana e cultura occidentale, tra integrazione e identità, tra memoria e un futuro possibile.
Oltre alle attività di performance e incontri un ulteriore momento di confronto con il tema della memoria è costituito dalle video interviste ai residenti del quartiere a cura della videomaker Dalila D’Amico, in cui si sedimenteranno tracce di racconti orali che presto potrebbero andare perduti. Filo conduttore di queste attività è la necessità di creare comunità laddove dilaga la frammentarietà. Momenti importanti per una condivisione partecipata del quartiere,il percorso di visione Vedere Vicini, curato dalla Casa dello Spettatore, che penetrando le abitazioni dei residenti di quartiere ne allenta le resistenze facilitando la convivialità con un ciclo di laboratori di guida alla visione per avvicinare il pubblico del territorio al confronto critico prima e dopo le rappresentazioni di spettacolo.
Teatro e Critica, Theatron e Radio Roma 3, i media partner che seguono l’intera rassegna con contenuti costruiti ad hoc.