Un progetto di PAV snc di Claudia di Giacomo e Roberta Scaglione
La ricca ed eterogenea proposta culturale di Fabulamundi Playwriting Europe corrisponde alla volontà di poter incidere su spazi e reti del territorio cittadino con una programmazione attenta ai linguaggi e ai temi della contemporaneità e alle pratiche di partecipazione attiva.
NEON-10 New energies on network sperimenterà un nuovo format di alta formazione per supportare il lavoro creativo e il networking degli autori teatrali under 35, facendo convergere su Roma una trasversalità di professionisti nazionali ed internazionali di Fabulamundi e non solo, che metteranno in campo approcci eterogenei. [9-14 novembre e 28 novembre-4 dicembre]
La residenza artistica su Il Bambolo di Irene Petra Zani sarà non soltanto una preziosa occasione di lavoro scenico per il regista Liv Ferracchiati, l’autrice stessa e Linda Caridi, protagonista dello spettacolo ma, al contempo, anche di riflessione condivisa e di approfondimento su un tema delicato come quello dell’anoressia. [25 novembre – 1 dicembre]
Con Vintage revolution Elvira Frosini e Daniele Timpano guideranno un gruppo di attori e drammaturghi nel vivo del processo di creazione di uno spettacolo, con un workshop che partendo dalla Rivoluzione francese affonderà la lama nella questione delle eredità storiche. [9-15 dicembre]
Silvia Rampelli e il suo laboratorio con gli anziani a partire da un testo della selezione di Fabulamundi anche quest’anno tornerà a ragionare su trasmissione del gesto e memoria, coinvolgendo attivamente le utenze dei centri anziani del territorio. [28 ottobre-2 dicembre]
Martina Ruggeri ed Erika Z. Galli insieme a Silvia Rampelli sperimenteranno un nuovo hub di approfondimento artistico, andando a indagare insieme processi e percorsi della creazione a partire dall’ultima loro produzione, Lullaby, coinvolgendo in questa fucina della visione anche gli anziani dei centri dislocati nei territori di riferimento. [4-21 novembre]
Il meeting internazionale promosso da Fabulamundi a novembre invitando a Roma tutti i suoi quindici partner europei di progetto per discutere di buone pratiche e audience engagement, contribuirà a fare della Capitale un polo nevralgico della drammaturgia contemporanea, con un forte radicamento sul territorio nazionale. [6-8 novembre]