L’opera di Sergio Monari incontra l’architettura del Casino Nobile e la collezione d’arte della famiglia Torlonia: un dialogo fra passato e presente dove il primo è l’eco del secondo e viceversa, e che porta all’attenzione del pubblico l’attualità della mitologia greca.
In questo dialogo, il moderno riflette l’antico, Monari ricerca la valenza universale del Mito e così facendo racconta la società dei nostri tempi. Seguendo la naturale scenografia delle sale, la mostra segue un filo narrativo “teatrale” , con citazioni anche da Shakespeare, lettore e interprete della commedia umana. Con le sue opere, Monari non formula giudizi, bensì prende atto del volto della società e lo raffigura senza pudori né moralismi, ma portandovi tutta la disillusione dei Cinici. Per questa ragione, il suo tratto drammatico e cesellato, quasi scarno, è in realtà metafora della civiltà antica, che con i suoi miti non ha perso la sua capacità di spiegare e definire impulsi e situazioni dell’umanità.
A cura di Niccolò Lucarelli
Orari: da martedì a domenica ore 9.00-19.00
24 e 31 dicembre ore 9.00-14.00
lunedì chiuso