I Quiet Ensemble presentano Primitive Primavere, un’ode alla fragilità, a ciò che è estinto, a quel che nasce e si illumina irradiando il resto, anche solo per un’era, una decade, o per un solo secondo.
Gli artisti trasformano la Sala Santa Rita in una valle in cui danzano miriadi di lucciole tra riflessi e ombre, moltiplicandosi e scomparendo, in una eclissi frammentata e stroboscopica tra naturale e artificiale.