Nell’installazione Ordine nuovo di Fabrizio Cicero lo spettatore riconosce l’aspetto familiare e confortevole dell’oggetto scelto, utilizzato come elemento modulare, ma sarà destabilizzato dalla sua nuova formazione. Una gigantesca struttura, solida ma al contempo assai precaria, che tende verso l’alto attraverso l’aggregazione disordinata di luminarie, le cui pareti sono costituite dall’accumulo di mille luci di mille feste. Elementi folkloristici e tradizionali chiaramente presenti nell’immaginario collettivo vengono declinati nei linguaggi della contemporaneità per dare inizio ad un nuovo ‘risorgimento’.