Julien Gosselin torna a confrontarsi con la letteratura contemporanea affrontando il racconto Falce e Martello di Don DeLillo. Jerold Bradway è uno speculatore rinchiuso all’interno di una prigione per criminali della finanza. Insieme ai suoi compagni di cella è costretto a guardare ogni giorno un notiziario di economia per bambini scritto dalla propria ex moglie e presentato dalle sue due figlie in cui si parla di costanti crisi finanziarie. Il regista francese porta in scena questa storia costruendo un monologo potente per riflettere sul vuoto contemporaneo e sul nostro rapporto con il denaro.